REPORT HR estratti direttamente dai DATI CONTRATTUALI
Il FORMULARIO DEL LAVORO di ConTesto offre la possibilità di raccogliere ed analizzare i dati di INFORMATIVE, LETTERE, ACCORDI e CONTRATTI di dipendenti e collaboratori.
QUALIFICA, MANSIONI, JOB TITLE, SUPERIORI GERARCHICI, TIPOLOGIA DI CONTRATTO, TERMINI CONTRATTUALI, PERCENTUALI DI PART TIME, RETRIBUZIONI e BENEFIT sono soltanto alcune delle voci usate per la compilazione di ogni singola LETTERA e CONTRATTO di lavoro.
Su ConTesto il CONTENUTO di ogni contratto, lettera, informativa oppure accordo è gestito come una DATO. Ciò consente di disporre in TEMPO REALE di una REPORTISTICA riguardante i RAPPORTI CONTRATTUALI della azienda con i propri lavoratori.
Su ConTesto i fac simile di ogni contratto di lavoro oppure di ogni altro genere di comunicazione è compilabile ON LINE e i DATI ANAGRAFICI di ogni dipendente sono inseriti AUTOMATICAMENTE.
REPORT AZIENDALI E ANALISI HR: perché scegliere ConTesto?
Perchè in ambito HR, tutto inizia e poi tutto viene gestito sulla base dei DATI CONTRATTUALI.
La raccolta dei DATI CONTRATTUALI svolta sul formulario del lavoro di ConTesto consente la creazione di REPORT PERSONALIZZATI.
IN OGNI MOMENTO è così possibile effettuare una analisi reale di ciò che per davvero IMPEGNA CONTRATTUALMENTE la tua azienda con la forza lavoro.
La catalogazione dei DATI contenuti su INFORMATIVE, LETTERE e CONTRATTI di lavoro AZZERA il tempo dedicato al DATA ENTRY degli stessi dati contrattuali sugli ALTRI SOFTWARE HR.
Così, ad esempio, la compilazione di una registra automaticamente i dati anagrafici del dipendente.
Non bisogna dimenticare che la COMPILAZIONE DI UNA LETTERA oppure di un CONTRATTO DI LAVORO è INEVITABILE.
Invece, il data entry delle informazioni riguardanti la forza lavoro è un’attività che fa PERDERE inutilmente del TEMPO. E quindi deve essere automatizzata con ConTesto.
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vuoi predisporre una reportistica HR per la tua azienda? Questa guida ti spiega tutto in pochi semplici passi!
Se stai cercando di capire come impostare una reportistica HR per la tua azienda, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere per predisporre un report aziendale, seguendo pochi semplici passi.
I report aziendali sono documenti formali in formato cartaceo o digitale che riassumono le informazioni relative all’organizzazione dell’azienda. Possono riguardare le prestazioni dei dipendenti o di un team di lavoro, i piani di sviluppo e formazione, o qualsiasi altro processo aziendale.
Il loro obiettivo è quello di individuare i punti di debolezza e di forza dell’organizzazione, suggerire quali processi migliorare, supportare i processi decisionali e migliorare la trasparenza in azienda. Possono essere sia interni che esterni, presentati a clienti, investitori o autorità.
Per creare un buon report aziendale, è necessario definire gli obiettivi, utilizzare software per la raccolta dei dati, analizzare con cura i risultati emersi e confrontarsi con manager e responsabili. La raccolta e l’analisi dei dati è un processo delicato che richiede capacità analitiche e conoscenza approfondita dell’attività monitorata. Fortunatamente, oggi esistono software che raccolgono per te i dati più importanti e generano report scaricabili in automatico.
Esistono diversi modelli di report aziendali, tra i più importanti ci sono i report HR, di bilancio, di diversità e inclusione e di vendita. I report HR forniscono informazioni sulle performance dei dipendenti, i tassi di turn over, la qualità dei processi di recruiting e onboarding. I report di bilancio riassumono la situazione finanziaria dell’azienda, i flussi di cassa, i costi fissi e variabili, gli utili generati e così via. I report di diversità e inclusione determinano se l’azienda adotta politiche inclusive e promuove le pari opportunità. Infine, i report di vendita forniscono informazioni sulle tendenze di mercato, i volumi di vendita, i tassi di fidelizzazione dei clienti e così via.
In generale, i report aziendali servono a monitorare una determinata attività in azienda, valutare il raggiungimento dei KPI aziendali, suggerire quali processi migliorare, supportare i processi decisionali, prendere decisioni informate e basate sui dati e migliorare la trasparenza in azienda.
Il primo passo per creare un report aziendale è scegliere con cura le informazioni da inserire, indipendentemente dal tipo di report che si intende elaborare. Questo compito può essere svolto da più figure professionali, come i manager di ogni reparto, uno o più analisti o un’azienda esterna. Ad esempio, nel caso di un report HR, potrebbero essere utili informazioni come il numero totale dei dipendenti, i tempi per l’assunzione, gli indicatori di performance, i tassi di licenziamento, il livello d’istruzione, le retribuzioni e i costi associati alle fasi di recruiting e onboarding.
Esistono diversi modelli di report aziendali, e per ogni dipartimento possono essere elaborati decine di report diversi. Ad esempio, un report HR può essere generale oppure focalizzarsi su un aspetto specifico come il recruiting, l’onboarding, la performance o le presenze e le assenze. Lo stesso vale per ogni dipartimento, come il bilancio o il marketing e la comunicazione.
I report aziendali informativi sono i più conosciuti e semplici da realizzare, e hanno l’obiettivo di presentare l’azienda. I report aziendali analitici sono invece basati sui dati qualitativi e metriche specifiche, e hanno l’obiettivo di fornire informazioni utili per prendere una decisione. I report aziendali di ricerca sono utili per approfondire una specifica tematica d’interesse per l’organizzazione, mentre i report aziendali esplicativi sono utili per semplificare un report complesso e renderlo comprensibile a tutti. Infine, i report aziendali sullo stato d’avanzamento sono utili per informare responsabili e dirigenti riguardo lo stato di un progetto.
Per creare un report aziendale, è possibile utilizzare software come Excel o software più avanzati e specifici per questo tipo di operazioni. In ogni caso, è importante tenere sempre a mente che i report aziendali sono utili solo quando le informazioni sono chiare, precise e affidabili. Creare un report aziendale richiede competenze specifiche per analizzare i dati e riportarli.
È importante identificare lo scopo del report e creare un modello standard. Inoltre, è necessario iniziare con un titolo, un indice e un abstract per far capire subito il tema trattato. Spiegare la metodologia applicata e le fonti utilizzate è fondamentale per rendere il report credibile. Suggerire e raccomandare cosa fare può essere utile per prendere decisioni migliori. Infine, è importante correggere e rivedere tutte le informazioni riportate per evitare errori che comprometterebbero la credibilità dell’intero report.
Infine, i report aziendali sullo stato d’avanzamento sono utili per informare responsabili e dirigenti riguardo lo stato di un progetto.
a cosa servono i report e gli analytics nel settore HR? Di seguito una breve spiegazione:
L’analisi HR (Human Resources Analytics) è un campo in rapida crescita che si concentra sull’uso dei dati per prendere decisioni informate nel settore delle risorse umane. Questo articolo esplorerà i diversi aspetti dell’analisi HR e della gestione dei dati, tra cui metriche, indicatori chiave di prestazione (KPI), analisi dei dati e reportistica.
Le metriche HR sono specifici insiemi di dati legati alle risorse umane, come ad esempio il numero totale di giorni di ferie prese dai dipendenti in un determinato mese. Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) sono numeri che mostrano un impatto diretto sugli obiettivi e sui risultati aziendali. Ad esempio, il tasso di turnover, ovvero il tasso di sostituzione dei dipendenti in un determinato periodo di tempo, è un KPI importante per le risorse umane.
L’analisi dei dati HR permette di studiare le metriche e i KPI per rivelare tendenze, aree di preoccupazione e risultati che possono influenzare la strategia e il successo dell’azienda. Ad esempio, analizzando il tasso di turnover, è possibile identificare problemi legati all’engagement, alla retribuzione, allo sviluppo o all’accuratezza del processo di selezione.
La reportistica HR è il processo di organizzazione, modifica e visualizzazione delle metriche e delle analisi HR per facilitarne la comprensione. I report HR possono essere utilizzati per monitorare le funzioni HR, comunicare informazioni rilevanti ai dirigenti e pianificare il futuro successo dell’azienda.
L’analisi HR non è solo utile per le grandi aziende, ma anche per le piccole imprese che possono utilizzare i dati per migliorare le pratiche di assunzione, identificare problemi di retention e aumentare l’engagement. Ad esempio, il monitoraggio del tempo impiegato per assumere un candidato può aiutare a migliorare l’efficienza del processo di selezione e aumentare le possibilità di attrarre talenti di alto livello.
1. Reclutamento: tempo necessario per coprire un posto vacante, tempo impiegato per assumere un candidato, qualità delle fonti di candidatura e tasso di accettazione delle offerte di lavoro.
2. Cultura, coinvolgimento e retention: Employee Net Promoter Score (eNPS), tasso di turnover, tasso di assenteismo, anzianità media dei dipendenti e tasso di partecipazione alle iniziative aziendali.
3. Monitoraggio del tempo: tasso di errori nelle schede orarie o nelle buste paga, utilizzo degli straordinari e tempi di approvazione delle schede orarie.
4. Prestazioni dei dipendenti: fatturato per dipendente, percentuale di ore fatturabili sul totale delle ore lavorate e tasso di completamento dei compiti.
5. Formazione e sviluppo: tasso di successo nella formazione, valutazione delle competenze e tasso di avanzamento professionale.
6. Redazione e gestione dei contenuti contrattuali: la redazione dei migliori contenuti contrattuali, la ripetizione delle migliori formule e clausole, la tenuta legale nel tempo dei template contrattuali.
L’analisi dei dati HR può essere utilizzata in vari modi per migliorare le pratiche di gestione delle risorse umane. Ad esempio, monitorare il tempo impiegato per assumere un candidato può rivelare inefficienze nel processo di selezione, mentre l’analisi del tasso di turnover può aiutare a identificare problemi di engagement, retribuzione o sviluppo professionale.
I dirigenti si aspettano che i report HR siano focalizzati sugli aspetti più rilevanti e impattanti per l’intera organizzazione. I report dovrebbero essere basati sui dati, facilmente comprensibili e allineati con gli obiettivi aziendali.
Con l’evoluzione degli strumenti software HR e l’aumento dell’uso dei dati nel settore delle risorse umane, l’analisi HR potrebbe offrire numerosi benefici alle aziende in futuro. L’uso di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe migliorare ulteriormente l’analisi dei dati e rendere ancora più efficaci le pratiche HR. In definitiva, l’analisi dei dati e la reportistica HR possono essere fondamentali per il successo a lungo termine delle organizzazioni.
Il formulario del lavoro di ConTesto rappresenta uno strumento efficace per ottimizzare la reportistica e l’analitycs delle risorse umane, in quanto permette la raccolta e l’analisi sistematica dei dati riguardanti gli aspetti contrattuali e lavorativi dei dipendenti e collaboratori.
Tale formulario comprende una vasta gamma di elementi, quali informative, lettere, accordi e contratti, che vengono compilati tenendo conto di diverse voci, come la qualifica, le mansioni, il job title, i superiori gerarchici, la tipologia di contratto, i termini contrattuali, le percentuali di part-time, le retribuzioni e i benefit. Questi dati, così strutturati, consentono di avere una visione dettagliata e aggiornata dei rapporti contrattuali tra l’azienda e i suoi lavoratori.
Grazie alla gestione del contenuto di ogni documento come un dato, ConTesto permette di disporre in tempo reale di reportistica relativa ai rapporti contrattuali. Questo facilita l’analisi delle informazioni e la comparazione tra i diversi elementi contrattuali, supportando efficacemente l’attività di monitoraggio e controllo delle risorse umane.
In conclusione, il formulario del lavoro di ConTesto contribuisce in modo significativo alla reportistica e all’analitycs delle risorse umane, favorendo la raccolta, l’analisi e la gestione dei dati contrattuali e lavorativi dei dipendenti e collaboratori, nonché il monitoraggio e la valutazione delle performance e delle condizioni lavorative all’interno dell’azienda.
